FAQ

Non esiste una tempistica definita per legge. Infatti la tempistica ideale dipende da molti fattori: l’utilizzo delle apparecchiature, il loro metodo di stoccaggio, i processi interni ad ogni azienda che stabiliscono le manutenzioni, le tempistiche dettate dalle procedure legate ai sistemi di qualità, come l’ISO 9001. Generalmente è buona pratica tarare gli strumenti annualmente.

La taratura di uno strumento è un processo fatto di passaggi obbligati; uno di questi è il condizionamento termico: un intervallo di tempo di 24 ore che deve precedere la taratura. Per questo non è possibile procedere alle operazioni immediatamente dopo l’arrivo dello strumento.

I documenti che devono obbligatoriamente essere forniti sono: il DDT (Documento di trasporto) e l’ORDINE completo dei dati del destinatario del Certificato. Solo così saremo in grado di individuare immediatamente lo strumento e avviarlo alla taratura secondo le tempistiche previste.

Sì, il nostro Centro è abilitato a tarare, per le grandezze accreditate, tutti gli strumenti, di qualsiasi marca essi siano.

Sì, lo strumento va spedito funzionante e correttamente imballato, completo di accessori e di manuale d’uso.

La taratura è un’operazione che permette di definire le caratteristiche metrologiche di uno strumento, allo scopo di stabilirne la precisione.
La Messa in Punto, definita in italiano anche calibrazione, è un procedimento che ha lo scopo di rendere lo strumento di misurazione in questione più accurato e, spesso, ha come conseguenza quella di migliorarne la precisione.

Dimostrare di aver accreditato i propri strumenti è senza dubbio una scelta di trasparenza nei confronti dei propri clienti. Senza contare che molto spesso la dimostrazione di un accreditamento è prerequisito fondamentale per soddisfare le norme di potenziali clienti.

L’accreditamento mette inoltre le aziende nella posizione di essere riconosciute anche a livello internazionale. I clienti possono infatti fare affidamento sui dati riportati all’interno del certificato di taratura ACCREDIA, valido e riconosciuto anche a livello internazionale.

Il normale utilizzo di uno strumento di misura lo sottopone ad un naturale processo di invecchiamento che può portare ad una variazione dei valori misurati. Attraverso il processo di calibrazione è possibile rilevare le variazioni in tempo utile per evitare eventuali interruzioni dei processi o, in base alla tipologia di strumento, eventuali rischi per la sicurezza.

Non è necessario per il nostro Centro LAT 124 produrre al cliente questa tipologia di documenti, perché la riferibilità della catena metrologica ai campioni nazionali/internazionali è data dai riferimenti del campione, nonché quelli del suo proprio certificato di taratura.

L’appartenenza al circuito ACCREDIA garantisce che le procedure del centro e le apparecchiature utilizzate per le tarature siano sempre corrispondenti agli standard e regolarmente controllate con visite ispettive. Per ulteriori informazioni: La correttezza delle misure - ACCREDIA

In caso di smarrimento del Certificato di Taratura ACCREDIA è necessario inviare una email a calibration.padua@senseca.com e fornire una dichiarazione di smarrimento citando il numero del certificato oppure il numero di matricola dello strumento. Il Centro LAT 124 provvederà poi all’emissione della Copia Conforme all’Originale che verrà spedita a mezzo corriere in Porto Assegnato. In caso di smarrimento del Rapporto di Taratura riferibile, procedere come sopra. Il Centro LAT 124 provvederà poi alla ristampa del rapporto che sarà inviato via email.

L'Accuratezza di misura non è una grandezza e, ad essa, non si assegna un valore numerico. Una misurazione è ritenuta tanto più accurata quanto minori sono gli errori di misura che la caratterizzano. La Precisione di misura è espressa numericamente mediante misure d'imprecisione, quali scarto tipo, varianza o coefficiente di variazione sotto condizioni di misurazione specificate.