I termometri a resistenza sfruttano la variazione della resistenza di un filo metallico con la temperatura per convertire la temperatura da rilevare in un segnale misurabile. Il materiale che offre le migliori caratteristiche di sensibilità, linearità e stabilità per questo scopo è il platino. Le termoresistenze vengono identificate con la sigla del metallo di cui è formato l’elemento sensibile seguito dal valore della resistenza dello stesso alla temperatura di 0 °C, ad esempio fra le più comuni troviamo Pt25, Pt100 e Pt1000.
Il nostro laboratorio può tarare queste sonde eseguendo la lettura in resistenza e calcolando i parametri della curva caratteristica della sonda oltre a fornire per esteso la tabulazione di conversione resistenza-temperatura.
P. IVA: IT03363960281 | CF Azienda: IT03363960281 | REA: PD – 306030 | Cap.Soc.: 20.800,00 € (i.v.) - All right reserved | Whistelblowing